PROGETTO EDUCATIVO CENTRO PARROCCHIALE

“RAOUL FOLLEREAU” DI SAONARA

 

PREMESSA

  • Il Centro Parrocchiale rappresenta per la nostra comunità un fondamentale punto d’incontro tra persone, uno spazio in cui effettuare attività importanti per la nostra vita e per la nostra crescita umana, cristiana e civile. Questo comporta una chiara consapevolezza da parte di tutti della ricchezza che esso rappresenta e la necessità di far proprio un progetto educativo condiviso che sostenga e vivifichi le attività del Centro Parrocchiale.

 

  • Il progetto educativo del Centro Parrocchiale si rivolge a tutta la comunità ed, in particolar modo, alle famiglie che rappresentano il primo e più importante soggetto educante. Esso si caratterizza per una prospettiva di cooperazione ed integrazione con le famiglie e con l’intera comunità parrocchiale.

 

  • Il progetto educativo deve permeare tutta la vita del Centro Parrocchiale traducendosi in uno stile che caratterizza tutti coloro che offrono il loro servizio. Esso diventa una sorta di “carta d’identità” del Centro Parrocchiale definendone finalità, obiettivi, attività, proposte, metodologia e stile di servizio. Ogni anno, in sintonia con le indicazioni diocesane e/o parrocchiali (Consiglio Pastorale) e sulla base delle linee del progetto educativo, si effettuerà una specifica programmazione di attività e proposte destinate alla comunità.

 

 

UN PO’ DI STORIA

 

Il Patronato di Saonara nasce come struttura parrocchiale attorno agli anni ’70 con l’arrivo del nuovo parroco don Giorgio Veronese.

 

Sono gli anni in cui si è da poco concluso il Concilio Vaticano II e sono ancora molto forti gli echi di questo grande avvenimento ecclesiale che ha fatto maturare nei laici la consapevolezza dell’importanza del loro ruolo, motivandoli ad una presenza e ad una partecipazione significative ed incisive nella vita delle comunità.

 

Per questo si decide la ristrutturazione dell’asilo, allora posto accanto alla canonica, per creare un centro parrocchiale. Vengono ristrutturati anche la “barchessa” ed il porticato che permettono così di ottenere una grande sala polifunzionale utilizzata per conferenze, riunioni, attività ricreative (pranzi, giochi, feste) e culturali (cinema).

 

La presenza in parrocchia di cappellani dà un forte impulso alle attività di animazione dei ragazzi e dei giovani. Il Patronato diventa una struttura sempre più necessaria e rispondente alle esigenze della comunità.

 

Durante la presenza di Don Carlo si amplia lo spazio esterno abbattendo dei grandi tigli e chiudendo il fossato di confine. Si può così creare il campetto da calcio che vede i giovani di Saonara trascorrere tanti pomeriggi assieme.

 

All’interno del patronato viene creato l’angolo bar la cui gestione verrà affidata, dopo un certo periodo, a turni di volontari. Si valorizzano le attività ricreative per ragazzi mediante l’introduzione di giochi: tavoli da ping pong, calcetti, …. Il Patronato diventa sempre più luogo di incontro e di attività parrocchiali come la catechesi, l’A.C.R., il Grest.

 

Il nuovo parroco don Francesco Lorenzin, arrivato nel 1978, valorizza ulteriormente il Centro Parrocchiale ritenendolo fondamentale centro di aggregazione e di incontro della parrocchia.

 

La donazione alla parrocchia da parte delle signorine Sgaravatti del terreno retrostante la chiesa, rende concreta la possibilità di costruzione di un nuovo centro parrocchiale più funzionale e maggiormente adatto alle esigenze di una comunità che è cresciuta.

 

Don Francesco crede in questo progetto e su questo obiettivo raccoglie la disponibilità dei parrocchiani a sostenere l’impegno economico che tale opera richiede.

 

Nel 1997 viene inaugurato alla presenza del vescovo Antonio Mattiazzo il nuovo centro parrocchiale, patrimonio e risorsa per tutta la nostra comunità, luogo che accoglie iniziative di animazione, di catechesi, di volontariato, punto di riferimento per molte manifestazioni e momenti di confronto, di festa, di celebrazione e di rapporto/incontro con le persone.

 

FINALITA’

  • Favorire la formazione dei singoli, delle famiglie e dei gruppi attraverso un progetto di educazione integrale e permanente, fondato sui valori evangelici e sulla visione cristiana dell’uomo e della società.
  • Essere punto d’incontro tra le persone, tra fede e vita quotidiana, tra Chiesa ed istituzioni del territorio.
  • Consolidare il senso di appartenenza alla comunità cristiana parrocchiale e, più in generale, all’associazionismo diocesano.
  • Educare alla mondialità e alla missionarietà

 

OBIETTIVI

  • Realizzare esperienze di carattere formativo (catechesi, spiritualità, animazione, incontri culturali).
  • Creare momenti di incontro favorendo esperienze concrete di dialogo e di collaborazione.
  • Porsi in continuità (non in alternativa) ed in collaborazione con il territorio e le sue istituzioni.
  • Realizzare esperienze ed iniziative di solidarietà.

 

 

 

 

ATTIVITA’

 

FORMATIVE

  • incontri di catechesi
  • incontri di spiritualità
  • incontri dei vari gruppi ed associazioni                                
  • campiscuola

 

CULTURALI

  • dibattiti ed approfondimenti su tematiche di attualità o di Interesse socio-politico

 

RICREATIVE

  • sala da gioco, bar
  • tornei, teatro
  • grest
  • festa del Centro Parrocchiale

 

INFORMATIVE

  • foglio informativo (3 – 4 numeri all’anno)

 

METODOLOGIA

  • Attenzione prioritaria alle persone, valorizzando i momenti di accoglienza, di ascolto, di dialogo, di amicizia, superando timori e pregiudizi nei confronti di chi non si conosce.
  • Uso di linguaggi ed atteggiamenti corretti e coerenti con la propria finalità educativa.
  • Adozione di uno stile educativo.
  • Attenzione, predisposizione, cura dei locali.

 

ORGANIZZAZIONE/STRUTTURA

  • Consiglio Direttivo (un membro del quale appartiene di diritto al Consiglio Pastorale).
  • Assemblea annuale aperta a tutti coloro che frequentano il Centro Parrocchiale.
  • Adozione di un Regolamento